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Siamo lo staff di Evviva. Abbiamo creato uno spazio su cui confrontarci, esprimere nuove idee e imparare a seguire i principi della Natura attraverso l' alimentazione per nutrire il benessere e vivere la salute. Perchè desideriamo solo il meglio per il nostro amato Pet!

ENTERO APPETITE antinfiammatorio intestinale vs.diarree

Gestire un animale con problemi gastrointestinali è una vera e propria impresa! La diarrea nei cani è uno dei disturbi più temuti perché oltre a incidere notevolmente sullo stato di salute dell’animale, influisce anche sulla sua gestione quotidiana. Pulire e disinfettare i pavimenti di casa se il cane vive in appartamento, raccogliere feci liquefatte senza sapere come… insomma un incubo!

Ad oggi soffre di diarrea circa il 20% dei 7 milioni di cani ma c’ è una buona notizia: PREVENIRE SI PUO’!

disgusto with dogs

ENTERO APPETITE  grazie all’azione dei M.O.S. (mannano-oligo-saccaridi) , del butirrato di sodio microincapsulato e del lievito Saccharomyces cerevisiae, ristabilisce il corretto sviluppo di una flora intestinale lattica, migliora l’ assorbimento attraverso il ripristino delle pareti intestinali e lo stimolo alla crescita dei villi. ENTERO APPETITE promuove la secrezione di immunoglobuline, responsabili di una efficace risposta immunitaria a livello della mucosa intestinale.

E’ particolarmente appetibile e da utilizzare nei casi di diarrea, di trattamenti farmacologici*, di malassorbimento causato da intolleranze alimentari e in casi di stress metabolico dovuto ad un’ inadeguata gestione alimentare causata da cambi repentini di alimento, cambi stagionali  e stress da viaggio. ENTERO APPETITE Riduce le emissioni di ammoniaca nell’ambiente, causa dei cattivi odori. Integratore adatto a tutti quei soggetti che soffrono di infiammazione intestinale cronica per la sua importante azione antinfiammatoria e immunostimolante grazie anche alla Yucca Schidigera contenuta. ENTERO APPETITE è composto da:ENTERO APPETITE

  • BUTIRRATO DI SODIO microincapsulato (o sali degli acidi grassi): ricerche scientifiche (M. Hesta et al. 2008)  dimostrano che il butirrato protetto riduce la concentrazione di azoto batterico fecale senza alterare la quota di LATTOBACILLI. Ristabilisce la flora batterica nei casi di alterazione del microbiota favorendo quella lattica e cura le infiammazioni che hanno luogo nel tratto intestinale spesso causa di diaree. La specifica protezione del butirrato in microcapsule ne permette il rilascio controllato nel cuore dell’infiammazione e di essere particolarmente efficace contro i disturbi intestinali.Infatti le proporzioni relative di una flora batterica in equilibrio, 20% “batteri cattivi” e 80% “battteri buoni”, è influenzata dalla composizione della microflora a livello del colon, in fondo all’ intestino.Solo la stabilizzazione e la protezione del butirrato permette al butirrato di raggiungere il colon e ristabilire uno stato di eubiosi.
  • PARETI CELLULARI DI LIEVITO (MOS): i Mannanoligosaccaridi o Mos sono complessi glucomannanoproteici (categoria di fibre glucidi non digeribili) presenti nelle pareti cellulari del lievito con un potente effetto antiadesivo delle cellule batteriche che ostacola l’infezione intestinale. I Mos sono in grado di legare le tossine e i veleni presenti nei cibi ingeriti; inoltre migliorano direttamente l’efficacia delle difese immunitarie dell’organismo, favorendone l’azione contro gli agenti patogeni intestinali.
  • YUCCA SCHIDIGERA: la Yucca Schidigera un’erba usata nella medicina tradizionale per la sua azione antinfiammatoria perché contiene diverse sostanze fitochimiche, fisiologicamente attive. Infatti è un’ eccellente risorsa di saponine steroidee che svolgono un’efficace azione antiprotozoica sopprimendo i protozoi intestinali che causano l’infiammazione.*I farmaci come antibiotici, steroidi, cortisonici, ecc. sono tutti acidificanti e creano pericolose tossine che sconvolgono la flora batterica distruggendo quella “amica”. Quando questi batteri buoni sono distrutti quelli patogeni emergono indisturbati, si trasformano e colonizzano alterando il ph intestinale e quindi le normali funzioni fisiologiche, causando infiammazioni, infezioni e allergie.

ENTERO APPETITE  è un supporto nutrizionale ad ELEVATO VALORE TECNOLOGICO. Infatti mette a disposizione i propri ingredienti bilanciati tra loro e  protetti in una microcapsula lipidica che ne consente il rilascio lento a livello intestinale by-passando la degradazione al livello dello stomaco, ambiente fortemente acido che denatura i principi attivi, per garantirne l’ integrità nutrizionale fino in fondo all’ intestino, al livello del colon causa di diarree e coliti.

australian per formazione AZZURROLa microcapsula:

  • racchiude e preserva l’ integrità dei principi attivi nel tempo da fenomeni di degradazione causate da agenti atmosferici (luce, umidità, ossigeno, ecc.) e ossidative struttura microcapsula smallcausate dal contatto con sostanze ossidanti (ferro, rame, colina) normalmente presenti nei mangimi per animali
  • permette l’ associazione di molecole incompatibili tra loro
  • rilascia lentamente il suo contenuto, rendendolo attivo nella zona dell’ intestino deputata all’ assorbimento e  fino in fondo all’ intestino, raggiungendo il colon per ristabilire una corretta flora batterica.

BUTIRRATO nella dieta del cane

articolo butirrato – PET

Lo scopo dello studio condotto in Belgio nel 2008, presso l’ Università di Medicina Veterinaria di Ghent, è stato quello di determinare l’effetto dell’ integrazione alimentare col butirrato microincapsulato sulla salute dell’ intestino legata all’ analisi delle feci nei CIOTOLA NEW 3cani. E’ stato dimostrato che una dieta integrata con il butirrato coated (microincapsulato) favorisce la concentrazione della flora batterica lattica o detta “buona”, amica dell’ intestino, riducendo invece la quota di quella patogena.

Nei cani i colonociti (cell del colon) ossidano il butirrato in quantità maggiore rispetto al glucosio, ciò rende il butirrato il principale combustibile delle cellule intestinali, che favoriscono il trofismo intestinale e impediscono la colonizzazione di batteri patogeni. Il butirrato entra nelle cellule epiteliali favorendone il ricambio. Per le cellule batteriche è anche un alimento, cambia il ph della cell batterica –da sodio ad acido butirrico- e la fa scoppiare.Quindi il butirrato è alimento sia per le cell epiteliali che per quelle batteriche solo che le ultime le fa morire.

La “flora buona” che costituisce circa l’ 80% della popolazione batterica intestinale, ha la funzione:

  1. di mantenere equilibrato il pH intestinale
  2. di rendere biodisponibili le vitamine
  3. di svolgere una funzione difensiva contro i batteri patogeni.

Le proporzioni relstruttura microcapsula smallative di questi microrganismi (80% buoni e 20% cattivi) è influenzata dalla composizione della microflora del colon, per questo la stabilizzazione e la protezione del butirrato sono fondamenaIi affinchè la molecola raggiunga la parte finale dell’ intestino senza disperdersi prima e senza perdere le sue naturali caratteristiche.
I farmaci come antibiotici, steroidi, cortisonici, ecc. sono tutti acidificanti e creano pericolose tossine che sconvolgono la flora batterica distruggendo quella “amica”. Quando questi batteri buoni sono distrutti quelli patogeni emergono indisturbati, si trasformano e colonizzano alterando il ph intestinale e quindi le normali funzioni fisiologiche, causando infiammazioni, infezioni e allergie.

Alterazioni della flora intestinale pupu &causano diarrea, uno dei disturbi più temuti perché incide notevolmente non solo sullo stato psicofisico dell’animale, ma anche sulla sua gestione quotidiana. In Italia ne soffre circa il 20% dei 7 milioni di cani. Prevenire con
l’ alimentazione si può!

Cosa fare in caso di diarrea?
E’ indispensabile che il cane abbia a disposizione acqua fresca magari integrata con un reidratante salinico per combattere la disidratazione, ma anche associare alla dieta prodotti in grado di riequilibrare la flora intestinale, che siano studiati appositamente per i cani piuttosto che ricorrere a prodotti a uso umano, preferibilmente a base di butirrato e di lieviti da Saccaromyces cerevisiae. Esiste in commercio un apposito prodotto ad uso orale a base di butirrato di sodio microincapsulato (in etichetta “sali degli acidi grassi”) per riequilibrare la flora intestinale in caso di diarrea aiutando il moltiplicarsi dei batteri “buoni” e diminuendo la concentrazione di batteri patogeni.

E’ importante non somministrare mai al cane farmaci ad uso umano per diarrea e altre patologie, ma invece rivolgersi, se il fenomeno persiste, al veterinario.

 

 

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EvViva, vicini a voi

“Un buon addestramento comincia dall’ alimentazione”:Vincenzo Magnati & EvViva insieme per i cani da lavoro.

Arriviamo a Termoli nel suo centro di addestramento, l’ Iposportdog:  un’ oasi nel verde vicino al mare dove Vincenzo addestra, riceve in pensione e alleva cani sportivi. Non sono cani qualunque: pastori tedeschi di stazza, abbaiano poco e stanno sull’ attenti pronti a cogliere ogni minimo cenno di Vincenzo.  Potrei dire la stessa cosa di lui: determinato, calmo, ben piazzato e di poche parole.
Sarà questo il segreto della sua fama mondiale? Vincenzo Magnati nasce in Germania e si forma come figurante e addestratore presso il Dog Training Center Germany. Raggiunge in breve tempo risultati importanti nelle gare internazionali come preparatore, allenando soggetti di alto livello, ma soprattutto come figurante:Inghilterra, Germania e America in occasione del WUSV 2009, dell’ IDC nel 2011, dell’ FMBB e del DMR 2012 sono solo una parte dei luoghi in cui il suo nome si è fatto strada, arrivando ad identificarsi con i vertici dell’ IPOSPORT. Parliamone con lui…

 

Ciao Vincenzo come è iniziata la tua storia nell’ Iposport?
Dalla passione per il gioco, l’ agonismo e la competizione …. e poi nell’ iposport fare squadra con il cane è tutta un’ altra cosa …. quello che ti dà non è spiegabile, è un concentrato di emozioni che si instaurano nel rapporto con lui. Con lui sei una team e lotti per la performance migliore.  Gareggi col cane e competi con gli avversari, questa contraddizione ti prende, ti coinvolge in un gioco in cui le variabili sono tante e non c’ è mai nulla di certo.  Un buon addestramento aiuta ad aumentare le probabilità di vittoria mentre tutto il resto corre sul filo delle emozioni, del rapporto col soggetto e anche del tuo stato
d’ animo il giorno della gara. Ad esempio se non mi sento in ottima forma preferisco lasciare libero il cane, non portarlo al guinzaglio perché funzionerebbe come un canale di trasmissione del mio stato d’ animo negativo.

Cosa significa addestrare un cane da esposizione, uno da lavoro o “un cane difficile”?
E’ un lavoro diverso per tutti e tre i soggetti. Il primo non richiede tutto lo sforzo tecnico del cane da lavoro ma non per questo è più facile. Il rapporto umano è più incisivo con il cane da lavoro, perché il sacrificio è più intenso e mette in gioco l’ addestratore, il cane e il loro rapporto.  Per i cani “difficili” bisogna comprendere se il problema sta nella naturale indole del cane o nel modo di comunicare del padrone. Mi capita spesso di lavorare su entrambi e non solo sul cane. In generale posso dire che nell’ addestramento lo sguardo è il primo approccio usato per riconoscersi, poi segue tutto l’ aspetto teorico rinforzando le azioni corrette con dei premi.

Quanto è importante la dieta alimentare durante l’addestramento?
… di più!!! Se un cane non sta bene fisicamente, non fa niente, anche col migliore addestratore o addestramento. Anzi si rischia di inclinare il rapporto che hai con lui perché gli chiedi di lavorare, di fare sforzi e sacrifici pur non sentendosi bene. Per questo un buon addestramento comincia  dall’ alimentazione. Il punto è che in pochi sono in grado di interpretare lo stato di salute di un cane. Lo si deve osservare: come si muove, se ha un movimento atletico o è appesantito, la sua resistenza, il pelo o ancora le feci…
Il nutrimento del cane specie da lavoro deve essere mirato al recupero muscolare e alla prevenzione dell’ acido lattico.

Quindi cosa mangiano i cani che alleni?
Un mangime leggero come quello della Best Choice,
non troppo carico di proteine
e ricco di grassi, integrato da
un supplemento nutrizionale quotidiano come il Basic Protein dell’ EvViva che fornisce proteine nobili, acidi grassi, vitamine e minerali
che lavorano sulla struttura muscolare e lo mettono in forma per iniziare un buon adde-stramento. Poi non può mai mancare un buon condroprotettore che protegge e rigenera i tessuti delle articolazioni preferibilmente con Condroitina, Glucosammina e antinfiammatori naturali come l’ Omega 3, tutti presenti nel Restore Breeder. Infine 40 giorni prima dell’ allenamento spinto, ottengo la massima performance dal cane aggiungendo alla sua dieta giornaliera
l’ Energy, utile anche per arginare la formazione di acido lattico.

EvViva ha sponsorizzato la squadra italiana al mondiale di IPO 2012 in Austria,
com’ è andata?

Non ci si poteva aspettare di più da un cane di appena 4 anni e allenato per soli 9 mesi.  Eiko è andato molto bene rispetto alle aspettative che avevamo ma in una competizione mondiale di questo livello il cane dovrebbe avere intorno ai  5 anni e  almeno 2 anni di addestramento! Il prossimo anno sarà perfetto, non si può andare contro Natura!
Tu sei addestratore, figurante e conduttore: in quale ruolo ti identifichi di più?
Il mio nome a livello mondiale è riconosciuto so-prattutto come figurante, ma se avessi il cane adatto, “il mio cane” potrei sentirmi pienamente appagato nel ruolo di conduttore! Possono passare interi anni prima che un conduttore trovi il cane adatto a sé …

… quasi una sfumatura di malinconia nella tua risposta?
Sì … l’ ultima volta che ho fatto il conduttore c’ era Duca von Spitzbubezwinger, appunto
“il mio cane”, avevamo passato le selezioni per il mondiale con ottimi posizionamenti,
poi si è ammalato gravemente per un’ ernia ed è morto prima del mondiale.
Con lui credo non saremmo passati inosservati neanche ad una gara così importante!

Andrea Schiavon, Istruttore Enci e Unità Cinofila della Protezione Civile

Andrea Schiavon con i suoi cani salvataggio della Protezione Civile

EVVIVA & S.I.C.S, la Scuola Italiana Cani Salvataggio: l’integrazione alimentare dei cani- eroe!

Evviva incontra la Sics per risolvere un quesito sulla performance dei cani bagnino attraverso
l’ uso di integratori alimentari in grado di sostenere l’ attività di salvataggio, un duro addestramento in acqua, a terra e giornate intere in spiaggia sotto al sole. Da questo primo colloquio nasce una partnership che si traduce in un’ esperienza sorprendente sia dal punto di vista della pubblica utilità –grazie al loro intervento sono state salvate dieci persone in mare-sia da quello umano –donne e uomini che si dedicano senza riserve col proprio cane, al prossimo-e infine come contributo di Evviva che attraverso l’integrazione alimentare, raccoglie la sfida di preservare la salute dei cani, la reattività e quindi la loro efficienza durante il soccorso.

Unità cinofile della Protezione civile salvataggio in acqua

Per tuffarci inseme in questa realtà potremmo cominciare dalle imprese che hanno fatto balzare i loro nomi al centro delle prime pagine dei giornali e delle tv, racconti di prodigiosi compagni canini che si tuffano da gommoni in corsa o da elicotteri affrontando il pericolo con l’unico obiettivo di salvare chi è in difficoltà… ma rimangono solo poche parole per andare oltre alla descrizione dei fatti: tutto il resto è magia, custodita nello sguardo che lega l’ uomo al suo cane nell’ Unità Cinofila della Sics, la Scuola Italiana di cani salvataggio della Protezione civile, prima e unica al mondo nel suo genere.  Ce lo racconta un maestro della Cinofilia, Istruttore Enci e Responsabile Sics per il Veneto e l’Emilia Romagna, Andrea Schiavon:
Andrea, come nasce la S.I.C.S?
Pilenga nell’ 88 col suo Terranova Mas (il cane nel logo SICS) riesce a unire la passione per il cane con la possibilità di essere utile, con lui, al prossimo… fonda così la più grande scuola nazionale che addestra le Unità Cinofile, collaborando con le Capitanerie di Porto, i nuclei elicotteristi della Guardia Costiera ed i reparti SAR dell’Aeronautica Militare.
E la Sezione SICS del Veneto, invece?
Nasce nel  1995 con la prima esercitazione ufficiale S.A.R  (Search and Rescue) organizzata da me con il Comandante Scultz della Capitaneria di Porto di Venezia e nel 2000 trova una sede ideale nel Parco Regionale del Sile (Tv).
Al rinnovo brevetti dei cani Sezione Veneto ho notato un certo affiatamento di gruppo…
La forza della Sezione Veneto (60 Unità Cinofile) è la coesione con i compagni…il gioco di squadra è la nostra forza e la nostra unicità… come nel branco dei lupi, in cui ognuno “sacrifica” qualcosa per uno del gruppo, la cui vera leadership è la coesione stessa del gruppo!
Come si diventa un’ Unità Cinofila?
Basta avere un cane di almeno 25 kg e tanta voglia di mettersi in gioco, un addestramento anche fino a tre anni, prima in terra poi in acqua. Alla fine del corso la Sics rilascia un brevetto, da rinnovare ogni anno, riconosciuto dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione per l’ affiancamento alla  Guardia Costiera che ad oggi può contare su più di 300 Unità Cinofile! Per Unità Cinofila si intende la coppia Conduttore e cane, entrambe con brevetto da bagnino ma rilasciamo anche un brevetto sportivo per chi non è bagnino ma vuole approfondire il rapporto col cane e immergersi in un’ esperienza unica!

Unità Cinofila della Protezione Civile

Quindi un’ Unità fatta di due ?
Sì, non è prioritario il tipo di cane o di padrone ma il loro rapporto… devono capirsi con uno sguardo, essere un solo corpo. Quando un attimo può decidere di una vita, anche della propria, è fondamentale la completa unità… in mezzo alle onde alte, alle correnti che ti trascinano via, nuoti veloce fino alla persona in difficoltà, non sai neanche dov’ è il tuo cane ma allunghi il braccio destro per agganciarti e lui è lì vicino a te: questa è unità, empatia!
 
Ho letto delle imprese di salvataggio di Calcaterra con Duke, di De Fato con Liuba o ancora di Ceccon con Dafne …
Sì, casi accaduti in condizioni meteomarine sfavorevoli. Abbiamo salvato 6 persone da quando operiamo in Veneto e questo sta ampliando la fiducia delle Istituzioni e dei Comuni, infatti oltre alle spiagge di Caorle, dove saremo presenti tutti i weekend dal  2 Giugno ‘12 al 10 Settembre, siamo in trattativa avanzata anche con il comune di Jesolo e Cavallino.
Per concludere, cosa diresti a chi si vuole avvicinare  a questa esperienza?
Che ci sono pochi limiti a priori… il “cane-bagnino ideale” non esiste ma ci vuole volontà! Sono garantite molte soddisfazioni frutto del profondo attaccamento ed empatia maturati nella formazione col proprio cane… insomma, gli direi che dovrà cominciare a parlare al plurale, nell’ Unità Cinofila l’ IO diventa un NOI: un “Noi” nel rapporto col cane e un “Noi” frutto della coesione coi compagni della Sics Veneto.

Azione di salvataggio dall' elicottero

EvViva e l’ Allevamento del Monte Poliziano

PORTO ZUM GIGELSFELSEN

Competenza e passione per i cani, gli ingredienti chiave per un matrimonio che funziona!

Lo si capisce subito dal video nella homepage dell’ Allevamento del Monte Poliziano: lui, Roberto Marchi, passeggia nelle distese verdi di Siena circondato da un branco di pastori tedeschi che corrono felici in un’ armonia di gruppo, certamente invidiabile a noi “umani”, alla ricerca responsabile del legnetto che Roberto aveva tirato.  Una semplicità penetrante, che addirittura disarma nei video in cui è ripreso a giocare con i  suoi amati cuccioli, cuccioloni e riproduttori, maschi e femmine.  Passione, felicità e natura sembra urlare lo schermo del mio pc … ma poi senza farmi prendere troppo dalle emozioni leggo che Roberto è stato per vari anni impegnato in ricerche etologiche sui lupi dell’ Appennino , indispensabili per i riferimenti ai parametri naturali, che hanno da sempre rappresentato le fondamenta di tutto “l’impianto“ della sua attività cinofila e infine che il suo Allevamento è visitato dall’ Università Veterinaria di Perugia come realtà pratica di riferimento. Non contenta, faccio un giro sui forum e leggo che proprio lui è indicato come esempio di Allevamento di Pastore Tedesco dall’ ottima morfologia e carattere! Un colpo di fulmine invece quello con Evviva, per uno sposalizio che dura nel tempo: Roberto Marchi con i suoi numerosi pastori tedeschi, infatti, rappresenta l’interlocutore primo per orientare la produzione firmata Evviva. Uniti e appassionati si dedicano in modo competente alla mission, quella di ottimizzare la crescita,  lo sviluppo ed il benessere generale del pastore tedesco e allora, diamo una voce a Roberto Marchi:
Roberto, qual’ è il tuo segreto per unire un’ ottima morfologia e  carattere nel Pt?

Per una corretta selezione morfologica e caratteriale, è necessaria una profonda conoscenza sia delle diverse linee di sangue  che dei vari Riproduttori utilizzati in allevamento. Questi, devono essere il frutto di una seria selezione che tenga conto dei tre aspetti fondamentali, dai quali nessun allevatore dovrebbe prescindere: SALUTE, CARATTERE e BELLEZZA, con particolare riferimento al carattere, che deve essere notevolmente equilibrato, oltre a tutti gli altri aspetti tipici della razza. Bisogna saperli ascoltare, cercando di interpretare al meglio le loro esigenze che sono soprattutto di affetto, di gioco e di “convivenza“ di branco vera e propria. In effetti, il mio rammarico è quello di non potergli dedicare l’intera giornata! Il mondo del cane è più ricco di quanto noi immaginiamo! Bisogna viverli pienamente, allargando la nostra sfera di emozioni e percezioni ordinarie, relazionarsi con un linguaggio e modelli comportamentali a loro ben comprensibili, cercando quindi di “parlare la loro lingua“: solo così ci si rende conto di che mondo meraviglioso ci sta vicino e dal quale potremmo apprendere delle vere e proprie lezioni di “convivenza sociale!.

TRISHA DEL MONTE POLIZIANO

Quali conclusioni hai tratto dalla tua esperienza  attenta e appassionata nello studio del Pt ?
Che la formazione del carattere, si basa su due grandi colonne: la genetica e l’ambiente. Quanto più sono numerosi gli stimoli ambientali, quanto meno incide la genetica, per questo è necessario quando si acquista un cucciolo avere delle informazioni di base dall’allevatore per cercare di non commettere errori che possono avere  delle conseguenze pesanti, sia sul carattere che sullo sviluppo fisico del cucciolo. A tal proposito dobbiamo sempre considerare ciò che avviene in natura, che è  l’unica vera Maestra: tenere il cucciolo magro e fargli fare poco movimento, proprio come avviene nell’ambiente selvatico, da circa  50 milioni di anni. Ovviamente è anche fondamentale una giusta alimentazione per poter garantire un sano e corretto sviluppo. Quindi è necessaria una nutrizione integrata da proteine nobili, così come da altri ingredienti resi comunque in forma assimilabile per il nostro cucciolo. Noi allevatori cinofili, dal momento che svolgiamo un’attività di selezione e anche agonistica, basata sia sulle esposizioni di bellezza che sulle gare di lavoro, desideriamo avere i nostri cani al top della forma e quindi prestiamo le massime attenzioni sia alle condizioni del pelo, che sono lo specchio di una buona salute, sia agli aspetti fisici relativi all’apparato locomotore generale, costituito dallo scheletro, con particolare riferimento alle varie articolazioni, legamenti, muscoli, ma anche alle cartilagini: tutto sommato come si fa con un atleta umano! Pertanto ho concluso che gli “ingredienti“ della ricetta del buon allevatore, sono i seguenti: ottima alimentazione con giuste integrazioni, esercizio fisico e una buona qualità della vita.

TRISHA DEL MONTE POLIZIANO 3°AL CAMPIONATO ITALIANO 2011 con Marchi e Lanzetta, Dir.com. Evviva.

Quindi è importante anche l’ integrazione alimentare?       
Sì i prodotti Evviva, ad esempio,  vanno a coprire tutta la serie di esigenze tipiche degli allevamenti cinofili: dalle eventuali displasie delle articolazioni, alle solidità cartilaginee e legamentose, a problemi più specifici relativi alla cute, al pelo e alla pigmentazione. C’è un continuo dialogo con l’ attività di laboratorio dell’ Evviva sull’ effetto dei principi attivi naturali custoditi nei loro integratori alimentari e ne seguono gli sviluppi perché vogliono vederli i risultati, non leggerli su una scheda tecnica! Non voglio fare paragoni con prodotti analoghi, ma posso dire che io e miei collaboratori, così come tutti i clienti dell’allevamento, ci troviamo bene con questi prodotti, perché si somministrano facilmente insieme al pasto e sono indubbiamente molto efficaci, nella misura in cui se ne possono apprezzare subito i risultati sperati! Quindi, non posso nascondere la mia piena soddisfazione che è direttamente proporzionale ai miei obiettivi: perseguire sempre il miglioramento della razza da me prediletta ed ottimizzarne le  potenzialità!

Una del Colle Guasco

 

Una Del Colle Guasco

Una Del Colle Guasco

Una del Colle Guasco è figlia di Furbo degli Achei  e di Perla del Colle Guasco: una linea di sangue importante unita ad una giovane e appassionata  preparatrice, Lisa Carraro,  raggiungono insieme indubbi risultati di prestigio:  2 classificata nella classe lavoro femmine, Giudice Hans Peter Rieker al Raduno Sas di Palermo del 2/06/2011 e 2 classificata nella classe lavoro femmine, Giudice Mauro de Cillis al Raduno sas di Tre Castagni del 17/04/2011. Riassumendo la ricetta …
un’ ottima genetica e un’ entusiasta preparatrice, misceliamo il tutto con cura e aggiungiamo un ingrediente base alla terapia del successo: una sana ed equilibrata alimentazione … e allora Evviva!!
 
Lisa Carraro & Una Del Colle GuascoLisa Carraro & Una Del Colle Guasco

Alice Vom Goldenen Strand

Alice Vom Goldenen Strand

Alice Vom Goldenen Strand

Nata il 3 Gennaio del 2010 e figlia di Fanny Vom Goldenen Strand e di Homar Dei Colli Di Uzzano (Vice SIeger classe giovanissimi maschi al campionato tedesco Ulm 2009), Alice Vom Goldenen Strand colleziona notevoli risultati tra cui il più importante è raggiunto al Campionato Italiano con De Cillis. Ma forse non basta un patrimonio genetico garantito per una carriera di successo! Alice incarna la dedizione e la professionalità perseguita dall’ Allevamento Vom Goldenen Strand di Maurizio Anastasi, che concentra le sue energie nella selezione accurata del Pastore Tedesco per carattere e bellezza, una passione trasmessa con dedizione di generazione in generazione….pensate che Martina, la figlia, tra qualche giorno compie 22 anni e accompagna il padre nelle gare da quando ne aveva 2! Per Evviva è un onore essere scelti da chi del proprio lavoro, ne ha fatto uno stile e una ragione di vita da condividere…l’ emozione al primo posto e sperando che sia di gioia…Evviva!!

Martina & Homar
Martina Anastasi & Homar dei Colli di Uzzano

POSIZIONAMENTI DI ALICE VOM GOLDENEN STRAND

-06/03/2011 CAMPIONATO REG. FIRENZE GIOV.ME  F. 3° MB Giudice Margit Van Dorssen
-13/03/2011 LOMBARDIA EST GIOV.ME F.3°MB Giudice Luciano Musolino
-02/06/2011 RAD. NAZ. VILLABATE  5° TORNEO NAZ. GIOV.ME F.3°MB  Giudice Hans Peter Rieker
-03/07/2011 S.A.S. ISONTINA 7° TORNEO NZ.GIOVANI F.1°MB Giudice Mauro De Cillis
-10/07/2011 VEREINSGELANDE (BORKEN)GIOVANI F.9°MB Giudice Bernard Norda
-17/07/2011 S.A.S. MALPENSA GIOVANI F: 1°MB  Giudice Mauro De Cillis
-23-24-25/09/2011CAMPIONATO ITALIANO ALLEVAMENTOGIOVANI F. 10  MB Giudice Mauro De Cillis

Clint Vom Bördetal

 

Clint Bordetal presso Allevamento Terrae Lupiae

Clint vom Bördetal sembra non temere la storia di successi del suo compagno Roy. Qualificato come giovane maschio molto buono ai raduni di Terra degli Ulivi, a quello nazionale di Villa Holliworth e al campionato SAS, si nutre della passione per la razza del pastore tedesco che contraddistingue il suo allevamento Terrae Lupiae. 
Clint integra la sua dieta con i Nutraceutici Evviva!

Pet day

Una sorta di San Val da spendere con i nostri amatissimi Pets !! Succede il 20 Feb e anche se quasi quotidianamente sono al centro delle nostre attenzioni, non perdiamo
l’ occasione di dedicare una giornata al nostro fedelissimo. Compragli un nuovo giocattolo, un topino o un osso, spendi un poco di più per la sua pappa preferita o che giova alla sua salute, portalo fuori a fare quello che gli piace, regala una cesta o una coperta a tutti quelli che sono ancora in cerca di famiglia e se non hai pets per svariati motivi, dedica un pomeriggio al volontariato al canile o gattile della tua zona!  Ah..dimenticavo se non sai precisamente quando è nato, festeggia i suoi compleanni futuri il 20 Feb !!! Sarà sicuramente il più fashion !!